A più di 50 anni dall’inaugurazione del viadotto che collega Padova a Bologna, e dopo almeno due decenni di proteste e petizioni, finalmente i residenti di Noventa vedono garantito un loro diritto.
Saranno protetti dal rumore dell’autostrada: il quartiere Borgo Cellini (in particolare via Canova), i tratti terminali di via Colombo e via Marconi, due singole abitazioni in via Da Verrazzano e via Argine Sinistro. Un ulteriore tratto di 196 metri (su 1.134 totali) sarà realizzato nel territorio di Vigonza, a protezione dell’abitato di San Vito e del progettato nuovo parco di Villa Valmarana. I lavori, finanziati da Autostrade con oltre 2,5 milioni di euro, dureranno all’incirca un anno.

“Questi lavori – spiega il sindaco Marcello Bano – sono il frutto di una lunga trattativa con Autostrade, con cui siamo in contatto dall’inizio del mandato. I tempi sono stati meno rapidi di quanto avremmo voluto, ma l’importante è aver raggiunto il risultato, anche perché era una nostra solenne promessa fin dalla campagna elettorale. Ringrazio i residenti per la pazienza portata finora: per un piccolo comune confrontarsi con un colosso come Aspi e riuscire a far valere i propri diritti non è un’impresa semplice. Se ce l’abbiamo fatta, è stato anche per merito dei nostri concittadini che non hanno mai mollato.”