Descrizione
Il vecchio ponte ferroviario di via della Navigazione Interna, nella zona industriale di Noventa Padovana, sarà abbattuto per consentire il transito in sicurezza dei mezzi pesanti al servizio delle aziende, oggi reso difficoltoso dal “collo di bottiglia” creato dal manufatto, dell’altezza di soli 4 metri.
La decisione è conseguenza dell’accordo approvato ieri a maggioranza dal consiglio comunale di Noventa, che prevede la presa in carico della proprietà, da parte del Comune, di alcune aree oggi in capo a Interporto Padova S.p.a., una volta effettuati, a spese della società, l’abbattimento del ponte e il rifacimento degli asfalti, per un importo complessivo di circa 200mila euro.
“Andiamo così a risolvere un problema che affligge da decenni alcune attività di Noventa – spiega il sindaco Marcello Bano – se passate sotto quel ponte potete vedere i segni dei numerosi impatti dei tetti dei camion. Il manufatto da tempo non è più impiegato come collegamento ferroviario, ma viene utilizzato da ciclisti e pedoni. Un collegamento che continueremo a garantire, scegliendo una delle due soluzioni possibili: la realizzazione di una passerella più alta del ponte attuale, oppure nuove rampe di salita e discesa sull’attuale percorso ciclopedonale, con attraversamento rialzato e in sicurezza di via della Navigazione Interna. La scelta della soluzione definitiva sarà operata secondo criteri tecnici, in base alla valutazione di costi e benefici di entrambe le ipotesi.”
Bocciato l’emendamento presentato dal gruppo di minoranza “Con Noventa”, che chiedeva di mettere nero su bianco l’impegno a realizzare la passerella sopraelevata.
“Nella documentazione in nostro possesso – ha spiegato il consigliere Riccardo Franceschini – non c’è evidenza dei numeri di cui ha parlato il sindaco. Ci viene detto che è una questione tecnica, ma a votare siamo noi consiglieri e non abbiamo elementi sufficienti, pur condividendo in linea di principio la volontà di risolvere il problema.”
Per questo motivo il gruppo di minoranza ha espresso voto contrario all’accordo.
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Ultimo aggiornamento: 3 dicembre 2024, 14:59