Chi è cresciuto a Noventa Padovana negli anni ‘80 e ‘90 lo ricorda come un pezzo della propria infanzia: il cartello, a lettere bianche catarifrangenti in campo blu, ha segnato per decenni l’inizio del territorio comunale dal lato di Camin.
Un’immagine sopravvissuta solo nella memoria dei noventani: l’iconico segnale era infatti misteriosamente scomparso una ventina d’anni orsono. Il paese si era svegliato una mattina senza trovarlo: per giorni si parlò dell’accaduto, si formularono ipotesi, si provò a dare un volto agli ignoti malfattori, a indovinare le ragioni del loro gesto. Inutilmente. Poi il tempo passò e la vicenda venne dimenticata.
Almeno fino a pochi giorni fa, quando a sorpresa il cartello è ricomparso sulla bancarella di uno degli espositori della fiera vicentina “Classic Car Show”, tra vecchie targhe e ammennicoli vintage legati al mondo dell’automotive novecentesco. In vendita a un pubblico di nostalgici al modico prezzo di 4.500 euro.
A ricevere la notizia, da un amico appassionato di auto d’epoca, il vicesindaco Nicola Cannistraci, che si è immediatamente attivato per la restituzione di questo glorioso pezzo di patrimonio pubblico ai suoi legittimi proprietari: i cittadini di Noventa Padovana.
“Quando ho ricevuto la foto sul telefono non ci potevo credere – racconta – ho subito riconosciuto quel cartello dai miei ricordi di gioventù: è stata una sorpresa pazzesca. Naturalmente il passo successivo è stato informare le forze dell’ordine, perché si tratta di un oggetto rubato. Non ho idea di come sia potuto finire su quella bancarella e non escludo la buona fede del venditore, ma è chiaro che nessuno può trarre profitto da un’azione criminale, non importa quanto lontana nel tempo.
Ringrazio i carabinieri della stazione di Noventa per aver raccolto la mia denuncia e aver messo in moto le indagini, che sono certo si concluderanno positivamente. Il posto giusto per quel segnale è uno solo: proprio lì al confine con Camin, dove speriamo di rivederlo al più presto.”