Descrizione
Pesantissima la sanzione toccata a un cittadino cinese residente a Noventa: più di 6.000 euro oltre al sequestro del mezzo.
Quella che il suo proprietario considerava una “bici elettrica”, secondo la legge italiana era infatti ben altro: un ciclomotore completamente abusivo. Da qui le sanzioni per veicolo non immatricolato e privo di assicurazione e per conducente privo di casco e di patente.
"Dispiace dover infliggere una multa così pesante – spiega il comandante Luca Meneghini della Polizia Locale di Noventa, Saonara, Stra e Vigonovo – ma l’articolo 182 del Codice della Strada parla chiaro: le bici elettriche per potersi definire tali devono rispettare norme tecniche e costruttive stringenti, la velocità massima non può superare i 25 km/h e i pedali devono essere parte integrante della propulsione. Purtroppo dalle nostre attività in strada riscontriamo un’insufficiente conoscenza della norma, in particolare da parte di giovani lavoratori stranieri residenti nel territorio. Sarà nostra cura cercare di aumentare la consapevolezza tra questa fascia di popolazione, per scoraggiare l'acquisto di veicoli totalmente sprovvisti dei requisiti di legge. Questi mezzi sono pericolosi sia per chi li guida che per chi li incrocia, e non possono essere lasciati circolare.”
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Ultimo aggiornamento: 7 aprile 2025, 13:52