Descrizione
Nel documento sono mappate tutte le barriere architettoniche presenti in strade, marciapiedi, edifici e parchi pubblici, vengono definite le priorità di intervento (in base all’urgenza e all’impatto sociale), si stabilisce un piano d’azione concreto con tempi, costi e modalità d’attuazione.
“Per la prima volta nella storia Noventa si è dotata di questo strumento – commenta il sindaco Marcello Bano – fondamentale per pianificare gli interventi che renderanno accessibili gli spazi pubblici a tutte le persone, in particolare a quelle con disabilità o con mobilità ridotta. Facciamo così un importante passo in avanti sul fronte dei diritti e della vivibilità urbana: un atto di civiltà verso chi ogni giorno deve fare i conti con ostacoli invisibili ai più, ma insormontabili per qualcuno di noi.”
“Si tratta di un documento che ha molte madri e padri – spiega l’assessore al sociale Giovanna Carraro – frutto di un percorso partecipativo che ha visto coinvolte le associazioni di settore e tutta la popolazione, attraverso un questionario diffuso lo scorso anno e svariati confronti informali. Dal momento della pubblicazione, inoltre, i cittadini hanno 30 giorni di tempo per proporre ulteriori modifiche e osservazioni prima dell’approvazione definitiva.
Per iniziare abbiamo individuato insieme alcune priorità: la realizzazione di un bagno per gli utenti disabili in municipio, risolvendo quella che ad oggi è una grave mancanza, e l’eliminazione delle barriere architettoniche nei nostri impianti sportivi, frequentati da tutta la cittadinanza senza limiti di età.”
Tra gli impegni contenuti del PEBA, la destinazione annuale di una quota del bilancio per realizzare progressivamente gli interventi previsti. Importanti anche i riflessi economici: molti bandi e finanziamenti statali, regionali, europei richiedono infatti l’adozione di un PEBA per partecipare.
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Ultimo aggiornamento: 10 aprile 2025, 12:53